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Fotometri
In PCE Instruments troverà fotometri per misurare molti parametri di acqua nell'industria, nel laboratorio, in agricoltura, nelle piscine, etc. Il controllo della qualità dell'acqua è sempre più importante per poter rilevare differenti parametri in modo semplice e rapido, in modo da liberare il personale ed avere sempre misure costnti e precise. I fotometri per cloro e per la durezza dell'acqua sono i dispositivi maggiormente richiesti in questo campo.
Per ulteriori informazioni sui fotometri si metta in contatto con noi al numero +39 0583 975114 o utilizzi il nostro servizio di contatto. I nostri tecnici e ingegneri la sapranno consigliare su questi fotometri e sugli altri nostri prodotti: sistemi di regolazione e controllo, misuratori, strumenti per laboratorio o bilance di PCE Instruments.
Attualmente abbiamo a disposizione un assortimento di fotometri dei seguenti produttori:
Potrà trovare le specifiche tecniche dei fotometri in uno dei seguenti link: |
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- Fotometri PCE-CP 10
(archiviazione dati, ph, cloro, alacalinita, acido cianurico, piccole quantita di campione) |
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- Fotometri PCE-CP 20
(archiviazione dati, ph, cloro, alacalinita, acido cianurico, durezza acqua, piccole quantita di campione) |
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- Fotometri PCE-CP 30
(archiviazione dati, 14 parametri, piccole quantita di campione) |
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Il principio di misura dei fotometri è molto semplice. La combinazione dei componenti dell'acqua e reagenti produce una colorazione caratteristica. I fotometri inviano luce attraverso il campione con una determinata lunghezza d'onda. Una fotocellula rileva l'intensità del campione irradiato e compara il risultato con l'intensità di uscita. Si trasmette la radiazione assorbita e si calcola la concentrazione.
I fotometri originano la luce necessaria per mezzo di un diodo con risparmio energetico. Per questo, tali strumenti sono facili da usare e si possono offrire con la variante manuale. I fotometri misurano l'intensità (I) del raggio di luce diretto attraverso la vaschetta piena per mezzo della fotocellula. La misurazione si compara infine con l'intensità di uscita conosciuta (Io). La parte di luce che incide sulla fotocellula si trasforma in una corrente elettrica ed è condotta per mezzo di un trasformatore analogico digitale dell'elettronica di misurazione. Qui si determinano la quantità della radiazione assorbita e la concentrazione. La legge Lambert - Beer`sche stabilisce una relazione matematica tra l'estinzione E e la concentrazione c del contenuto d'acqua: A = log Io/I. L'assorbimento si definisce nel modo seguente:
A = €Lambda c d (€Lambda = coefficiente di estinzione, c = concentrazione molare della sostanza, d = spessore della vaschetta). L'estinzione E misurata con il fotometro è proporzionale alla concentrazione del contenuto d'acqua. L'estinzione dipende esclusivamente dalla concentrazione con un coefficiente dado e uno spessore della vaschetta costante. La legge non ha una validità illimitata, ma parte da una luce con una lunghezza d'onda unica, quella conosciuta come luce monocromatica. Se la lunghezza d'onda selezionata si trova entro un campo visibile (400 ... 800 nm), la misurazione con il fotometro dovrà realizzarsi sempre in un luogo oscuro perchè il fotometro possa determinare la quantità corretta di luce incidente e non sia influenzata dal sole. Prima di cominciare una serie di misurazioni si deve portare a termine una prova a zero per mezzo di una prova reattiva. Per questo dovrà riempire la vaschetta con il campione e analizzare e effettuare la regolazione premendo il tasto "ZERO" del fotometro. |
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