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Rivelatori di fughe
I rivelatori di fughe servono per individuare fughe di gas o perdite d'acqua. Si definiscono fughe le perdite nei prodotti o nei sistemi tecnici che provocano un ingresso o un uscita non desiderata di materia solida, liquida o gassosa. Dato che le fughe possono danneggiare interi impianti tecnici, i rivelatori di fughe sono gli strumenti ideali per l'immediata identificazione di tali difetti e per prevenire danni ulteriori. L'impermeabilità in senso tecnico di un sistema, si può definire attraverso la cosiddetta frequenza di fuga (in mbar x l/s) e dal diametro della perforazione. Nel caso di diametri di perforazione di 100 µm, un rubinetto per esempio, inizia a sgocciolare. Nel caso di diametri di foro nel range nanometrico a due cifre e frequenza di fuga di 10-7 mbar x l/s, si parla di sistemi impermeabili per gas (1 cm3 di perdita di gas in 100 giorni). Solo a partire da diametri di fori di un nanometro, un sitema si definisce tecnicamente di assoluta impermeabilità (1 cm3 di perdita di gas in 300 giorni). I rivelatori di fughe possono localizzare fughe di differenti dimensioni e caratteristiche. Si fa differenza, per esempio, tra fughe da foro (visibili), fughe molecolari (pori nella rete policristallina) o fughe da valvole (fughe con determinata direzione del flusso).
Per ulteriori informazioni sui rivelatori di fughe si metta in contatto con noi al numero +39 0583 975114 o utilizzi il nostro servizio di contatto. I nostri tecnici e ingegneri la sapranno consigliare su questi rivelatori di fughe e sugli altri nostri prodotti: sistemi di regolazione e controllo, misuratori, strumenti per laboratorio o bilance di PCE Instruments.
Attualmente abbiamo a disposizione un assortimento di rivelatori di fughe dei seguenti produttori:
Le specifiche tecniche dei nostri rivelatori di fughe le potrà trovare nei seguenti link: |
Qui può trovare una visione generale di tutti i rivelatori di fughe: |
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- Rivelatori di fughe PCE-LD 1
(per localizzare fughe negli impianti di climatizzazione e nelle pompe di calore) |
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- Rivelatori di fughe PCE-GA 10
(per gas infiammabili, semplice display a LED, allarme ottico, acustico e vibrante) |
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- Rivelatori di fughe PCE-GA 12
(display LCD, gas infiammabili, allarme vibrante e sonoro) |
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- Rivelatori di fughe PCE-LDC 8
(display LCD, gas infiammabili, allarme vibrante e sonoro) |
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- Rivelatori di fughe PCE-LDC 10
(rilevamento delle perdite più piccole, amplificazione degli ultrasuoni in frequenze udibili) |
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- Rilevatori di fughe GS 400
(per rilevare le fughe di gas, sensori intercambiabili, display LCD a colori) |
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- Rivelatori di fughe PosiTest Air
(rilevazione di perdite d'aria e acqua, memoria interna fino a 200 letture) |
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Altri tipi di rivelatori di fughe li potrà trovare qui: |
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- Rivelatori di fughe - Termografia
(rivelatori di fughe termografici per l'analisi della dispersione termica, ispezione degli edifici) |
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- Rivelatori di fughe - Sistemi di allarme per gas
(per il controllo della concentrazione dei gas, protezione delle persone, anche per zone EX) |
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I rivelatori di fughe utilizzano tecnologie di misura differenti per rilevare fughe e localizzarle con la maggior precisione possibile. Questi strumenti si applicano in particolare dove ci sono liquidi o gas che passano in tubature visibili o nascoste, oppure che sono presenti nei recipienti, nei macchinari e nei sistemi tecnici. L'uso dei rivelatori di fughe è utile anche in tutti i settori della sicurezza, dove una dispersione presuppone un pericolo per le persone e per l'ambiente.
Alcuni principi di misura dei rivelatori di fughe:
Misuratori di umidità elettronici:
In base a una misura della resistenza con due elettrodi, un materiale da costruzione cambia la sua resistenza elettrica in funzione del contenuto di umidità. In questo modo si può rilevare l'uscita continua dei liquidi nei materiali da costruzione. lo stesso vale per la misura dell'umidità con metodo capacitativo. I rivelatori di fughe che usano questo procedimento utilizzano un condensatore per determinare la conduttività elettrica di un materiale, anche questo cambia in funzione del grado di umidità del materiale da analizzare e consente deduzioni su intensità e posizione di una fuga.
Localizzazione di fughe con metodo elettro-acustico:
I rivelatori di fughe acustici amplificano i suoni provocati da una fuga attraverso un microfono, chiamato anche geofono. Il microfono viene collocato sulla superficie dell'oggetto da investigare e individua con estrema precisione le onde sonore provocate dalle oscillazioni del tubo danneggiato o dalla dispersione del mezzo.
Procedimento termografico:
Le camere termografiche sono un esempio conosciuto di questo procedimento. Con la registrazione di un termogramma, la distribuzione della radiazione termica emessa da una superficie viene visualizzata nel display. Lo sviluppo continuo del colore da scuro (freddo) a chiaro (caldo) consente di giungere a precise conclusioni rispetto alle irregolarità, ai punti permeabili, ai difetti del materiale ed altro.
Procedimento radiometrico:
I neutroni in movimento sono frenati dagli atomi di idrogeno. I rivelatori di fughe a base del procedimento radiometrico emettono neutroni e registrano il ritardo delle particelle elementari generato dagli atomi di idrogeno (umidità). Sebbe questo procedimento non raggiunga la massima precisione, si può usare in modo non invasivo per una profondità del materiale fino a 20 cm. A causa dell'impiego di materiali radianti, l'uso di questi strumenti richiede un'istruzione particolare per gli operatori. |
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